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Alfonso Artone presenta il giallo gli Angeli di Rock Castle al XIII SCAURITANUM

Alfonso Artone, Nato a Scauri il 27/06/1974, lavora in ANCI ed è educatore ACR a Scauri (LT)
Alfonso Artone, Nato a Scauri il 27/06/1974, lavora in ANCI ed è educatore ACR a Scauri (LT)
Minturno: Alfonso Artone, dopo aver ottenuto – a pochi mesi dalla pubblicazione – la segnalazione di merito e il premio miglior copertina al prestigioso Premio Internazionale Creatività e Scienza “Città di Salerno” 2009, presenta a Scauri il giallo scientifico “gli Angeli di Rock Castle”
L’evento avverrà in occasione del XIII SCAURITANUM organizzato da Italia Nostra al DARSENA FLYING ( via Lungomare di Scauri) Venerdì 26 giugno 2009 alle ore 21:15.
Saranno presenti, in qualità di moderatore, Marcello Rosario Caliman – giornalista e cultore di Educazione degli Adulti all’Università di Cassino, e come moderatori Margherita Agresti – titolare “la libreria di Margherita” e Grazia Sotis – docente al Loyola University Chicago – Roma.
Il libro è stato già presentato a Roma (libreria ilfilo), Salerno (Salerno Energia), Formia (la libreria di Margherita), su RTC e sul canale SKY 851 (intervista di Andrea Mengaglia) ed è inserito nel catalogo “la Feltrinelli” e “Giunti al punto”. In Autunno verrà presentato nuovamente a Roma presso la libreria Suspense, specializzata in gialli (http://www.suspense.it/)
la copertina di Lara Artone, che ha ottenuto il primo posto al premio Città di Salerno 2009
la copertina di Lara Artone, che ha ottenuto il primo posto al premio Città di Salerno 2009
Si tratta di un giallo dal profondo contenuto etico e morale che a pochi mesi dalla sua uscita sta già ottenendo una notevole visibilità sulla rete. Questi alcuni commenti del popolo del web:
“E’ un libro davvero avvincente ed entusiasmante ma soprattutto originale: proprio per questo non ho difficoltà a collocarlo tra i miei preferiti. Alfonso Artone riesce a coniugare una trama originalissima e ricca di contenuti con uno stile unico, da vero “page mover” (alla Ken Follet, o Dan Brown per intenderci): questo avvincente giallo scientifico infatti, se cosi lo si può definire, si “divora” in pochi giorni lasciando il lettore con tanti interrogativi aperti sulla vita, sull’amore, sulla morte; e in questo mi ricorda un pò Ishiguro Kazuo (Non lasciarmi) se non addirittura Paulo Coelho (Lo Zahir). Artone dunque, è riuscito a coniugare con sorprendente disinvoltura una trama avvincente con scottanti temi etici, senza che la stessa ne risulti affatto appesantita. Sicuramente consigliato.”
“E’ un avvincente giallo a carattere scientifico, che tratta di argomenti quanto mai attuali: la ricerca genetica, la procreazione assistita, il testamento biologico. Ma quello che stupisce è la trama, davvero avvincente ed originale, degna del miglior Ken Follet, la prosa scorrevole oltre che la caratterizzazione dei personaggi. Come dimenticare Grahm lo scienziato alienato di sé, e soprattutto suor Mary, la Suora – Detective dotata di una determinazione fuori dal comune ma anche di una grande umanintà? Ispirerà qualche film squartatamente contemporaneo? Vedremo… intanto consiglio la lettura a tutti”
(fonte http://www.ibs.it/code/9788856708356/artone-alfonso/angeli-di-rock-castle.html)

GLI ANGELI DI ROCK CASTLE SVELA I SUOI MISTERI

copertinaDopo le prime anticipazioni di “libri oggi” su sky 851 l’8 marzo, gli Angeli di Rock Castle, il sorprendente giallo – scientifico (o scienze – thriller) di Alfonso Artone, verrà presentato ufficialmente mercoledi 18 Marzo 2009 a Roma, nella libreria sita in via Basento 52.

Questa la trama, quanto mai attuale, soprattutto considerando il grosso scalpore che ha suscitato la notizia di Obama di liberalizzare gran parte della ricerca sulle cellule staminali embrionali.
Nel 1978 il giovane dottor James Grahm, responsabile del Dipartimento di Ricerca Biologica di un grande ospedale americano, sta operando misteriosi esperimenti sugli embrioni congelati, mettendo a punto una tecnica rivoluzionaria della fecondazione in vitro grazie alla quale milioni di coppie sterili potrebbero avere figli. L’ostetrica suor Mary Ashley ha però forti sospetti sull eticità dei metodi del l’ospedale e indaga alla sua maniera: teme infatti che una notevole parte di quegli embrioni siano impropriamente utilizzati per esperimenti e poi distrutti, così come sospetta che sia in atto un criminosoe immorale traffico di fecondazioni. A distanza di sedici anni le vite di due ragazze si ritroveranno accidentalmente intrecciate in un destino comune riaffiorato quasi per caso. Sarà l ormai anziana suora a fare luce su un passato chiaro solo per pochi.
Gli angeli di Rock Castle è un giallo intriso di una corposa quota narrativa e di un messaggio morale riguardante il rispetto della vita e di principi bioetici, più volte, in questi ultimi anni, oggetto di diatribe politiche e intellettuali anche feroci tra opposti schieramenti laici e religiosi.
Da oggi è già disponibile in gran parte delle librerie d’Italia o in rete.
Alcune librerie Online che già lo hanno a catalogo:
La Feltrinelli
libreria Il FiloIBSLibreria UniversitariaLibreria dei SogniAzeta LibriKiss Kiss ShopUnilibroLibri DVDADE CPClibri WUZEver BookWebsterImmaginazione in FotogrammiItalia DVDShop.itLibrazioni

Renato de Pra per Alfonso Artone

Mi accingo con cautela e rispetto a estendere alcune “note di lettura” sul romanzo appena ultimato da Alfonso Artone.

Questa premessa mi pare opportuna, perché sono convinto che sia necessaria davvero molta prudenza nel giudicare l’opera prima di un giovane. Alfonso, infatti, ha poco più di trent’anni.

Prudenza che contiene in sé, sia chiaro, anche altre categorie di giudizio: incoraggiamento, sensibilità, rispetto, credito… oltre che consenso e una buona dose di ammirazione.

Tuttavia vorrei che fosse altrettanto chiaro che queste considerazioni vanno esplicitate solo a favore di chi – alla sua prima pubblicazione – abbia dato un’impressione indubbiamente positiva al lettore navigato (e figuriamoci al critico letterario!); e non già alla schiera sterminata di giovani e meno giovani, la gran parte aspiranti o sedicenti “eroi, naviganti, santi e poeti” che hanno ormai invaso il mercato globale, moltiplicandosi a dismisura a mezzo internet.

Detto questo, e tacitata la mia critica coscienza di critico, posso senz’altro affermare di avere letto un buon romanzo, davvero! Una bella storia scritta da un giovane che ha senza alcun dubbio la stoffa di scrittore autentico, pur con qualche blando distinguo per alcune ridondanze descrittive e per taluni passaggi forse pleonastici, ma tipici dell’ardore e della misura non ancora ben registrata di uno scrittore esordiente.

Oltretutto non era facile – ma Alfonso vi è riuscito perfettamente – conciliare temi e sentimenti diversi e in parte promiscui, come quelli che sono stati proposti e poi dipanati in una trama complessa che ha in sé elementi diversificati e apparentemente contrastanti: quali quelli di una tenera e sfumata love story, con quelli di un giallo intrigante e ricco di suspense, arricchito dall’originale novità di una suora-detective

come protagonista; e, soprattutto, con quelli di un messaggio di alto significato morale e religioso – ma condotto in tono rigorosamente laico – del rispetto della vita e della difesa di principi etici e bioetici, oggi piuttosto inconsueti o quanto meno annacquati.

V’è quindi uno straordinario flusso narrativo, una notevole e intrigata immaginazione – in questo romanzo – e anche una grande e positiva capacità retorica, a sostegno di un’anima e di un’esperienza emotiva colma di delicata e generosa pietas. Perfino le reiterazioni – comunque borderline, come dicevo all’esordio – sono il più delle volte opportune e ben scandite di occasioni descrittive, di eventi, di visioni di luoghi; e i dettagli sono ben dosati e puntuali di cognizioni tecniche, mediche e scientifiche, che appaiono esatte e aggiornate, da giovane e poliedrico studioso.

Anche la prosa è costantemente gradevole, accattivante e convincente, a volte addirittura ariosa ed elaborata; spesso con guizzi intensi e coinvolgenti che toccano l’arco della tensione emotiva o della sfumata commozione.

Gli auguro quindi, e gli prevedo, un sicuro avvenire di scrittore, pur tenendo conto che la giungla delle pubblicazioni e dell’editoria è per se stessa un ostacolo duro e difficile da superare, ma che la tenacia e l’amore per la scrittura potranno vincere, se egli sarà accompagnato da un’incrollabile fiducia in se stesso e nel dono divino di cui è stato gratificato.

 

maggio 2008

 

Renato De Pra