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Un mare di schiuma marrone

Articolo tratto dal  mensile “l’angolo” luglio  – agosto 2006

Sono un medico microbiologo e vivo e lavoro a Torino. Ma questa estate sto “schiumando” di rabbia qui a Scauri, dove sono in vacanza con la mia famiglia. Il fatto è che a Scauri io ci sono nato, 42 anni fa. Da bambino, facendo il bagno, non era raro che vedessi nuotare qualche ippocampo. Se infilavo la mano sotto la sabbia, la ritiravo con almeno 2 o 3 telline nel palmo, che potevo mangiare tranquillamente crude! Ho ancora una foto in cui, cappellino in testa, costruivo castelli di sabbia sulla riva, e da grande sognavo un giorno di vedere i miei figli fare la stessa cosa. Ora ho due figlie, di 6 e 4 anni, che sguazzano in un mare … di schiuma marrone! I vecchi del luogo mi dicono che qui a Scauri una volta c’erano le dune, poi hanno costruito il lungomare e le dune sono svanite, e, dopo poco , anche i cavallucci marini sono spariti. Quando frequentavo il liceo, a Marina di Minturno, delle finestre della mia aula vedevo le barche con i turbo-soffianti arrivare fino quasi a riva, e dopo poco sono sparite anche le telline, che d’altronde non avrebbero potuto a lungo reggere l’assalto delle ruspe che ogni anni dragavano la battigia per far recuperare la sabbia che i lidi perdevano per via che non c’erano più le dune. Mano a mano che crescevo ho visto ogni volta sparire un pezzo del mio sogno, quello di un mare ricco e pulito. Quest’anno è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Le mie vacanze stanno ormai per finire e in 20 giorni non sono riuscito una sola volta a fare un bagno decente! Ai miei bambini, ho dovuto vietare di entrare in acqua già molte volte. Acqua? Ogni giorno è una melma di alghe, pesci morti e maleodoranti, residui di cozze arrivate chissà da dove (non certo dagli scogli, eh?), buste di plastica, mattoni (si, mattoni!), e soprattutto quella putrida, schifosa schiuma marrone. Leggo sulle vostre pagine che dalle analisi non vi sono batteri coliformi (e ci mancherebbe altro!) e che quindi il mare è … balneabile. Mi spiace, ma di balneabile c’è davvero poco! E’ balneabile quella sostanza liquida che sembra olio o nafta, e che se ci nuoti dentro lascia dietro di te una scia di bolle di sapone? Sui giornali ho letto un paio di articoli, ma secondo me bisogna fare molto di più. Bisogna fare pressing, per usare un termine calcistico. Bisogna non dare fiato ai politici, bisogna che si facciano interviste ai cittadini e ai villeggianti perché possano dire la loro (e se ne sentirebbero delle belle!), bisogna che i cittadini si riuniscano magari in associazione e non diano tregua a chi minaccia con il proprio lassismo e noncuranza il nostro tesoro più prezioso. Non ho letto un solo comunicato dei sindaci di tutto il litorale (a parte, forse per motivi pubblicitari, il sindaco di Formia). Cosa pensa il presidente della regione? E quello della provincia? E il sindaco di Minturno? E quello di Gaeta (Scauri fa parte o no del “suo” golfo)? Boh, tutto tace. I coliformi non ci sono, quindi tutto è regolare. Si monitorizza. Magari fino alla prossima estate, e quella dopo, e quella dopo ancora. Poi tanto ogni volta arriva l’inverno e tutto torna come prima. In questi giorni si è sentito il grido : Campioni del mondo, Campioni del mondo, Campioni del mondo. Io lo cambierei in : Facciamo qualcosa, Facciamo qualcosa, Facciamo qualcosa!

Giuseppe De Renzi

Un’estate giovane!

UN’ESTATE…GIOVANE!

Articolo comparso sul mensile “l’Angolo” luglio Agosto 2005

di Alfonso Artone

Nel caldo afoso di una giornata di metà Luglio, oziando   sulla sdraio del lido XXXXXX ,a meno di  un centimetro di distanza dallo sfortunato vicino di ombrellone (pare che dall’anno prossimo i “lettini a castello” risolveranno definitivamente il problema..), divagavo tra un pensiero ed un altro quando ad un tratto  una nuvola,  la classica nuvola “fantozziana” oscurava il sole e portava la temperatura ad abbassarsi drasticamente di circa 10 gradi centigradi….

“non esiste più la mezza stagione…” mi son detto tra me e me.

Il  vicino di ombrellone, cogliendo al volo i miei pensieri, forse dalla smorfia di disappunto che trapelava dal  mio sguardo, o forse anche dalla distanza “telepatica” alla quale eravamo costretti, prendeva la parola, incominciando  ad imperversare in una serie di “luoghi comuni” che ero costretto a  condividere con lui.

 

“Spiaggia in diminuzione”

“Turisti Maldestri”

“Parcheggi troppo cari”

“ Buco nell’OZONO”

E qui cominciavo a non seguirlo più…..

Finchè la frase

“Cosa offre il nostro territorio al turista annoiato?”

risvegliava decisamente la mia attenzione, dandomi l’occasione, ghiotta al 90% dei terrestri, di stupire il proprio interlocutore con effetti speciali…

Sghignazzando tra me e me, con lo sguardo tronfio di chi sta per tirar fuori “il coniglio dal cappello”, infilo nel mio marsupio alla “Mary Poppins” la mano e, con non poca fatica pesco il volantino che avevo rubato

qualche tempo prima al mio amico Maurizio Granata,  in cui erano illustrati  tutta una serie di eventi:

Dalla regata alla serata in pareo, dal bagno di mezzanotte al torneo di calcetto, e chi più ne ha più ne metta…

“Si ma di eventi culturali?”

ZAC! Come per incanto tiro fuori il volantino della stagione di spettacoli al teatro romano, finalmente degna della sua tradizione…

“E per i miei figli adolescenti?”

Hehe, era proprio la domanda che aspettavo!

C’è il Summer Trophy, una serie di eventi e tornei (Calcetto, Beach soccer, Beach volley, Tennis, Basket, etc..)  che alla prima tappa, ha contato quasi 100 ragazzi e ragazze coinvolti!

E c’è anche un sito web!

wwww.ArtOne.info

……è stata questa l’ultima volta che ho incontrato il mio vicino di ombrellone:

Era stanco di oziare a pochi millimetri dal mio lettino o temeva che lo riempissi nuovamente di  chiacchiere?