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Alfonso Artone (PD) al Consiglio comunale di Minturno: un amministratore giovane per una politica di lungo periodo

Cara amica, caro amico,

Sono Alfonso Artone, ho 37 anni, sono sposato con Rossella Pimpinella e ho due bambini di tre e cinque anni. Dall’età di circa diciotto anni mi dedico al volontariato, soprattutto come educatore, e dall’età di ventiquattro lavoro a Roma, dove mi reco quotidianamente di primissima mattina per tornare a sera. Come molti di voi, sono dunque un pendolare. Continuare a vivere nel Comune di Minturno è stata, per la mia famiglia, una scelta di vita: sofferta, ma convinta. Io amo la nostra terra, e proprio per questo credo che Minturno, e ogni sua frazione, meriti finalmente una amministrazione giovane, non solo anagraficamente, quanto piena di forza e voglia di cambiare, di migliorare, di innovare e rinnovarsi.  Si può essere “giovani” con lo spirito anche a tarda età, se Dio ci aiuta, ma anche se si possiede la mentalità giusta, nel rispetto degli altri.

Sono quindi certo che il lavoro, come pure l’assistenza ai più anziani e ai meno fortunati, debbano essere un dovere e una priorità in ogni programma politico. Inoltre, il nostro Comune merita pulizia e ripristino della legalità, e soprattutto  un turismo che sappia valorizzare e non degradare il nostro territorio: esso merita rispetto anche per la sua storia, oltre che per la sua fortunata e sempre mal gestita “geografia”. I bambini e i giovani necessitano di spazi sicuri per giocare e per il tempo libero, oltre a prospettive di sana crescita intellettuale, fisica e lavorativa. Queste saranno dunque le linee guida del mio operare, col vostro contributo, se mi darete la vostra fiducia.

 

Cordialmente

Alfonso Artone

Candidato PD alla carica di Consigliere Comunale, nel Comune di Minturno.

IL MIO CURRICULUM

Nato nel 1974, Alfonso è laureato in Economia e risiede in Scauri (LT.) Dopo aver lavorato vari anni alle dipendenze di una multinazionale americana, la Tyco Electrnonics, è approdato all’A.N.C.I. – l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani – dove è responsabile degli adempimenti per le Certificazioni, Privacy, Sicurezza dei Dati, Logistica ed Acquisti.

Da sempre è impegnato nel sociale, soprattutto nell’Azione Cattolica Italiana- con ruoli di responsabilità ed educativi nel settore Giovani e Ragazzi e dal 2011 nel settore Famiglie insieme alla moglie, Rossella Pimpinella. Per questa associazione in otto anni ha realizzato personalmente circa 250 incontri a carattere formativo, decine di eventi sociali e di beneficenza, e numerosi campi estivi a carattere formativo.

Con l’ANCI si è recato all’Aquila per supportare i comuni duramente colpiti dal terremoto nell’ “Emergenza Abruzzo”, ricevendo una medaglia al valore dal Presidente dell’ANCI e sindaco di Torino, Sergio Chiamparino.

“Gli Angeli di Rock Castle”, la sua opera prima, ha vinto il premio Belgioioso Giallo ed è stata  finalista al “Creatività e Scienza” di Salerno nel 2009, dove ha conquistato anche il premio miglior copertina, è l’opera prima di Alfonso Artone.

E’ un’opera nata quasi per gioco durante le ore che trascorre quotidianamente in treno per recarsi al lavoro. E’ questo un giallo scientifico che tratta il tema quanto mai attuale del rispetto della vita. Con ben cinque ristampe,ha riscosso un inaspettato successo, anche grazie al popolo della rete.

“Gli Angeli di Rock Castle”  può vantare svariate recensioni su siti come IBS, la Feltrinelli, Yahoo, ed Anobii e la pagina pubblica dell’autore su Facebook conta diverse centinaia di iscrizioni.

E’ stato invitato a numerosi dibattiti, interviste e presentazioni.  L’immagine in copertina, vincitrice del premio Creatività e Scienza Città di Salerno 2009, è stata realizzata dalla sorella dell’autore, Lara Artone, nota illustratrice che ha lavorato, per la Oxford University press, i Musei Vaticani e la RAI ed altre case editrici internazionali.

Alfonso Artone ha contribuito alla realizzazione del Bilancio Sociale ANCI edizioni 2008,2009 e 2010, dei volumi “Le principali indicazioni dell’ANCI nell’ambito delle risorse umane” edizioni 2007 e 2008 e del bilancio di mandato ANCI 2004-2009. Ha scritto  articoli su vari blog, e dal 2003 al 2007 a scritto per il periodico “l’Angolo” del Centro Culturale Don Milani articoli che sono stati spesso ripresi da varie testate giornalistiche locali e nazionali (es: il tempo, il messaggero). E’ il fondatore e presidente di Aquadro, Associazione Culturale dedicata alla diffusione e alla promozione della Cultura nel sud pontino.

Pendolari: le proposte di Alfonso Artone, per la stazione di Minturno Scauri

Noi del PD, di concerto con tutta la coalizione a supporto di Gerardo Sefanelli Sindaco, riteniamo che i pendolari vadano assolutamente rispettati e protetti, nel loro quotidiano sacrificio, tenendo anche presente che essi costituiscono una importante risorsa, perché debbono guadagnarsi duramente uno stipendio per sé e la propria famiglia in un altro Comune, per poi spenderlo in gran parte nel Comune di residenza, cioè qui in Minturno. Dopo esserci quindi confrontati con numerosi pendolari e loro familiari, ed altri amici solidali, le richieste emerse ci sono apparse legittime, concrete e soprattutto fattibili. In particolare, ci impegniamo a :

–         creare un organo che rappresenti ufficialmente gli interessi dei pendolari di Minturno, oltre che dei Comuni limitrofi in tutte le sedi interessate (in particolare in Regione e Trenitalia), creando un apposito sportello (o in alternativa, un canale URP preferenziale) che recepisca le richieste dei pendolari;

–         lavorare per integrare il sistema dei trasporti pubblici nell’intero Golfo di Gaeta (anche in orario notturno, eventualmente “a chiamata”  per un numero minimale di prenotazione), ivi compresi i parcheggi nei Comuni limitrofi, in modo da creare un servizio “in rete” comprensivo e risolutivo  delle problematiche di questa categoria di lavoratori quando debbano recarsi alle stazioni;

–         proporre – tramite apposita convenzione tra gi Enti interessati  – l’estensione dell’orario di apertura e di chiusura delle scuole (con attività non scolastiche e di intrattenimento), a mezzo del personale non docente o in servizio civile, anticipando l’apertura alle 6.30- 7.00 di mattina e la chiusura a non prima delle 18.00-18.30, onde consentire, ai genitori pendolari, l’affido dei loro bambini ;

–         promuovere presso la regione Lazio l’introduzione nel quoziente familiare del fattore “distanza dal posto di lavoro”;

–         Infine, è di primaria importanza migliorare il decoro della stazione di Minturno Scauri che permane in uno stato di visibile degrado, nella parte di “spettanza” del Comune, e la sicurezza del parcheggio previa collocazione di telecamere di videosorveglianza.

Perchè ho scelto di candidarmi a Minturno, con il mio partito: il PD

Cara amica, caro amico,

Ti scrivo per condividere con te la mia scelta di candidarmi. Mi candido con il mio partito, a cui sono iscritto da quando ho iniziato ad avere una coscienza politica: il PD. Ho deciso di impegnarmi in prima persona perché credo che l’amministrazione del nostro territorio abbia bisogno di persone che finalmente si occupino del bene comune, a partire dai soggetti o dalle situazioni socialmente più fragili  e urgenti; di persone che non si nascondano dietro ipocrisie verbali o  tecnicismi  pseudo-amministrativi, ma che ascoltino davvero i problemi della gente, cercando di fare concretamente quello che è possibile ed urgente. Ma anche con l’ambizione di proporre e programmare qualcosa di davvero innovativo, una buona volta!

Mi candido, quindi, perché ho deciso anche di dare una sistematicità ed un ampliamento all’impegno sociale che da anni svolgo, su vari fronti. Ed è stato proprio parlando con molti di voi, che mi hanno spinto con affetto e fiducia, che mi sono infine convinto a cercare di dare il mio  contributo, perché il governo del nostro comune  non cada nella mani dei soliti noti:  sono “carte conosciute”,  e sarebbe assurdo e da suicidi  affidare ancora agli stessi il futuro di questa terra meravigliosa e sfortunata.

Posso garantirvi fin da ora che porterò con me, e difenderò con la mente e con il cuore,  i valori e gli ideali nei quali ho sempre creduto : la famiglia, l’attenzione ai giovani, al lavoro, all’ambiente,  ai servizi e alle strutture carenti,  al recupero di spazi liberi, al sostegno alle associazioni  educative e morali, culturali e sportive, agli oratori, al turismo, all’igiene…

Un’attenzione particolare l’avrò poi per i pendolari, una categoria di cittadini sfortunata e sofferente, che si sacrifica quotidianamente per le nostre famiglie, e di cui nessuno – istituzioni soprattutto – sembra mai accorgersi, salvo a mortificarla e penalizzarla sistematicamente!  Una categoria davvero numerosissima  nel nostro Comune, più di quanto si possa immaginare.

Chi mi conosce sa che questa scelta di mettermi in gioco è stata  molto sofferta,  e che l’avevo sempre evitata.  Ma ora non posso e non voglio più tirarmi indietro:  lo devo alla mia famiglia, ai miei amici e a tutte le persone che mi hanno seguito, condividendo le mie scelte e il mio impegno nel sociale.

Spero che tu…e che voi, sarete con me. E che mi diate anche il vostro supporto e contributo di idee e di entusiasmo.  Oggi ma anche  “dopo”, se ce la faremo.

 

Minturno 01/03/2012

Alfonso Artone