Mi complimento con Alfonso Artone per il suo primo romanzo, che ho letto con particolare piacere, anche perchè è scritto in una prosa gradevole e coinvolgente. E non è poco alla luce dell’inflazione di scrittori e di opere non sempre obiettivamente accettabili.
Il suo libro è un giallo che reca un messaggio di alto significato morale, in quanto riguarda il rispetto della vita e di principi bioetici. Condivido pienamente la citazione nella presentazione, a pag. 11, del pensiero di Karol Woytila, il quale afferma che la ricerca scientifica non può essere esente da imperativi morali.
Al giovane scrittore rinnovo i complimenti più sinceri e auguro successi sempre maggiori
Filippo Signore
Presidente Istituto Culture e Società
Nuova Università degli Studi del Golfo
Formia