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a Minturno il primato dei Disoccupati

MINTURNO — «Statistiche alla mano, le Amministrazioni comunali che si sono avvicendate negli anni a Minturno, perlomeno nella politica del lavoro, hanno clamorosamente fallito».

articolo comparso sul quotidiano “il Tempo” il 04/03/2007

Questa la sintesi di un’inchiesta condotta da Alfonso Artone per conto dell’Angolo, il periodico d’informazione in distribuzione gratuita edito dal Centro Culturale Don Milani di Scauri, il cui responsabile è don Simone Di Vito, parroco di S.Albina. Con dati ricavati dall’Ancitel, dall’Istat e dai Comunisti Italiani, l’autore del servizio snocciola una serie di dati, secondo i quali Minturno, dopo Castelforte, ha la più bassa percentuale di occupati del Golfo di Gaeta. “Il Comune di Minturno -si legge nell’articolo di Artone- vanta 18.440 abitanti, distribuiti in 6070 nuclei familiari, con una media di 2,93 componenti ciascuno. Sul territorio risultano insistere 33 attività industriali, con 170 addetti (pari al 5,75% della forza del lavoro occupata), 449 attività di servizio, con 743 addetti (25,13%), altre attività di servizio con 1459 addetti (49,34%). Inoltre ci sono 54 attività commerciali con 585 addetti, pari al 19,78%. facendo un rapido conto, vuol dire che risultano occupati complessivamente 2957 individui nel nostro Comune, pari al 16,60% del numero complessivo di abitanti. Confrontando i dati con gli altri Comuni “vicini di casa” si evince che stanno tutti meglio di noi. Formia ha il 27,31% di occupati, Gaeta 25,96%, Fondi 21,46%, la piccola Spigno 20,85%, SS.Cosma e Damiano 20,79%. Sta peggio di Minturno, ma non di molto, la sol Castelforte con il 14,96%. Per comprendere meglio la situazione -prosegue Artone- va sottolineato che se Minturno avesse la medesima percentuale di occupazione di Formia, ci sarebbero 1900 posti di lavoro in più. La bassa percentuale di occupati di Minturno è davvero inquietante, anche considerando che nei 2957 posti di lavoro è incluso anche chi ha un’attività in proprio, chi è impiegato da tantissimi anni e chi lavora a Minturno ma è residente altrove.” L’inchiesta parte dalle promesse di lavoro dei politici ed è per questo che si chiude chiedendosi . Intanto, sempre dalla Parrocchia di S.Albina di Scauri, giunge la notizia che il Cardinale di Cracovia, Stanislaw Dziwisz, ha ringraziato la comunità parrocchiale per l’invio della foto del presepe allestito, nelle quali erano raffigurati i lager di Auschwitz. G.C.

Pendolari: le proposte di Alfonso Artone, per la stazione di Minturno Scauri

Noi del PD, di concerto con tutta la coalizione a supporto di Gerardo Sefanelli Sindaco, riteniamo che i pendolari vadano assolutamente rispettati e protetti, nel loro quotidiano sacrificio, tenendo anche presente che essi costituiscono una importante risorsa, perché debbono guadagnarsi duramente uno stipendio per sé e la propria famiglia in un altro Comune, per poi spenderlo in gran parte nel Comune di residenza, cioè qui in Minturno. Dopo esserci quindi confrontati con numerosi pendolari e loro familiari, ed altri amici solidali, le richieste emerse ci sono apparse legittime, concrete e soprattutto fattibili. In particolare, ci impegniamo a :

–         creare un organo che rappresenti ufficialmente gli interessi dei pendolari di Minturno, oltre che dei Comuni limitrofi in tutte le sedi interessate (in particolare in Regione e Trenitalia), creando un apposito sportello (o in alternativa, un canale URP preferenziale) che recepisca le richieste dei pendolari;

–         lavorare per integrare il sistema dei trasporti pubblici nell’intero Golfo di Gaeta (anche in orario notturno, eventualmente “a chiamata”  per un numero minimale di prenotazione), ivi compresi i parcheggi nei Comuni limitrofi, in modo da creare un servizio “in rete” comprensivo e risolutivo  delle problematiche di questa categoria di lavoratori quando debbano recarsi alle stazioni;

–         proporre – tramite apposita convenzione tra gi Enti interessati  – l’estensione dell’orario di apertura e di chiusura delle scuole (con attività non scolastiche e di intrattenimento), a mezzo del personale non docente o in servizio civile, anticipando l’apertura alle 6.30- 7.00 di mattina e la chiusura a non prima delle 18.00-18.30, onde consentire, ai genitori pendolari, l’affido dei loro bambini ;

–         promuovere presso la regione Lazio l’introduzione nel quoziente familiare del fattore “distanza dal posto di lavoro”;

–         Infine, è di primaria importanza migliorare il decoro della stazione di Minturno Scauri che permane in uno stato di visibile degrado, nella parte di “spettanza” del Comune, e la sicurezza del parcheggio previa collocazione di telecamere di videosorveglianza.

Perchè ho scelto di candidarmi a Minturno, con il mio partito: il PD

Cara amica, caro amico,

Ti scrivo per condividere con te la mia scelta di candidarmi. Mi candido con il mio partito, a cui sono iscritto da quando ho iniziato ad avere una coscienza politica: il PD. Ho deciso di impegnarmi in prima persona perché credo che l’amministrazione del nostro territorio abbia bisogno di persone che finalmente si occupino del bene comune, a partire dai soggetti o dalle situazioni socialmente più fragili  e urgenti; di persone che non si nascondano dietro ipocrisie verbali o  tecnicismi  pseudo-amministrativi, ma che ascoltino davvero i problemi della gente, cercando di fare concretamente quello che è possibile ed urgente. Ma anche con l’ambizione di proporre e programmare qualcosa di davvero innovativo, una buona volta!

Mi candido, quindi, perché ho deciso anche di dare una sistematicità ed un ampliamento all’impegno sociale che da anni svolgo, su vari fronti. Ed è stato proprio parlando con molti di voi, che mi hanno spinto con affetto e fiducia, che mi sono infine convinto a cercare di dare il mio  contributo, perché il governo del nostro comune  non cada nella mani dei soliti noti:  sono “carte conosciute”,  e sarebbe assurdo e da suicidi  affidare ancora agli stessi il futuro di questa terra meravigliosa e sfortunata.

Posso garantirvi fin da ora che porterò con me, e difenderò con la mente e con il cuore,  i valori e gli ideali nei quali ho sempre creduto : la famiglia, l’attenzione ai giovani, al lavoro, all’ambiente,  ai servizi e alle strutture carenti,  al recupero di spazi liberi, al sostegno alle associazioni  educative e morali, culturali e sportive, agli oratori, al turismo, all’igiene…

Un’attenzione particolare l’avrò poi per i pendolari, una categoria di cittadini sfortunata e sofferente, che si sacrifica quotidianamente per le nostre famiglie, e di cui nessuno – istituzioni soprattutto – sembra mai accorgersi, salvo a mortificarla e penalizzarla sistematicamente!  Una categoria davvero numerosissima  nel nostro Comune, più di quanto si possa immaginare.

Chi mi conosce sa che questa scelta di mettermi in gioco è stata  molto sofferta,  e che l’avevo sempre evitata.  Ma ora non posso e non voglio più tirarmi indietro:  lo devo alla mia famiglia, ai miei amici e a tutte le persone che mi hanno seguito, condividendo le mie scelte e il mio impegno nel sociale.

Spero che tu…e che voi, sarete con me. E che mi diate anche il vostro supporto e contributo di idee e di entusiasmo.  Oggi ma anche  “dopo”, se ce la faremo.

 

Minturno 01/03/2012

Alfonso Artone